COVID-19 – FASE 2 – Ordinanza della Regione Veneto nr. 55 del 29 maggio 2020 sulla Riapertura delle Attività Economiche e Produttive

La Regione Veneto ha pubblicato in data 29 maggio 2020 l’Ordinanza nr. 55 con la quale fornisce ulteriori indicazioni circa la riapertura di tutta una serie di attività Economiche e Produttive.

L’Ordinanza si è resa necessaria in quanto sono state ulteriormente definite le Linee Guida Nazionali, fornite dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, per la Riapertura delle Attività Economiche e Produttive del 25 maggio 2020, che fanno parte dell’Ordinanza all’Allegato 1 (vedi link in fondo alla pagina).

Indicazioni per le
ATTIVITÀ’ ECONOMICHE e PRODUTTIVE

● ATTIVITÀ TURISTICHE (stabilimenti balneari e spiagge)
● STRUTTURE RICETTIVE
● SERVIZI ALLA PERSONA (acconciatori, estetisti e tatuatori)
● COMMERCIO AL DETTAGLIO
● COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati e mercatini degli hobbisti)
● UFFICI APERTI AL PUBBLICO
● PISCINE
● PALESTRE
● MANUTENZIONE DEL VERDE
● MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE
● STRUTTURE TURISTICO-RICETTIVE ALL’ARIA APERTA
● RIFUGI ALPINI
● ATTIVITÀ FISICA ALL’APERTO
● NOLEGGIO VEICOLI E ALTRE ATTREZZATURE
● INFORMATORI SCIENTIFICI DEL FARMACO
● AREE GIOCHI PER BAMBINI
● CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI
● FORMAZIONE PROFESSIONALE
● CINEMA E SPETTACOLI
● PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO
● SAGRE E FIERE
● SERVIZI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
● STRUTTURE TERMALI E CENTRI BENESSERE
● PROFESSIONI DELLA MONTAGNA (guide alpine e maestri di sci) e GUIDE TURISTICHE

dove in ogni settore di attività, vengono espressamente specificate le misure da mettere in atto per il contrasto al contagio da COVID-19. Tutte le indicazioni riportate nelle singole schede tematiche devono intendersi come integrazioni alle raccomandazioni di distanziamento sociale e igienico-comportamentali finalizzate a contrastare la diffusione di SARS-CoV-2 in tutti i contesti di vita sociale.

SERVIZI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA 0-17 ANNI
CENTRI ESTIVI

Nell’Ordinanza regionale, nell’Allegato 2 (vedi link in fondo alla pagina), vengono inoltre specificate in modo molto dettagliato, quelle che sono le Linee di Indirizzo da seguire per la Riapertura dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza 0-17 anni – ad esempio i CENTRI ESTIVI (interventi e misure di sicurezza per la prevenzione e il contenimento della diffusione di SARS-CoV-2).

Dovrà essere condiviso e sottoscritto un accordo tra l’ente gestore (eventuale ente appaltante), i lavoratori/personale e i genitori coinvolti per l’accettazione delle indicazioni e delle regole di gestione dei servizi destinati ai minori di età 0-17 anni previste.
Ogni struttura dovrà individuare la figura del responsabile per la riapertura e sarà costituito un gruppo di lavoro interno coadiuvato dal RSPP che verifichi la corretta e puntuale applicazione delle misure di prevenzione del rischio.

Tra le indicazioni necessarie, vi è la predisposizione da parte di ogni struttura di momenti di formazione specifica per il personale dipendente, in materia di procedure organizzative interne e per l’adozione delle misure e dei comportamenti igienico-sanitari (utilizzo mascherine, lavaggio delle mani, misure generali di igiene,
ecc.), oltre che a tutta una serie di ulteriori misure gestionali ed organizzative.

Infatti, al punto 4, dove vengono date le indicazioni per il Datore di Lavoro, viene espressamente prevista una formazione particolare per gli educatori e volontari:

4.4 Verificare i requisiti di formazione del personale e prevedere un numero di operatori supplenti disponibili in caso di necessità. In via complementare, costituirà un’opportunità positiva la possibilità di
coinvolgimento di operatori volontari opportunamente formati; nel caso di volontari minori sono da considerare in soprannumero rispetto al rapporto tra operatori e bambini/ragazzi.

4.5 Predisporre per il personale dipendente, sia professionale che volontario, momenti di formazione specifica sui temi della prevenzione di COVID-19, del corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, delle misure di igiene, e sulle nuove modalità didattiche necessarie alla nuova organizzazione.

STRUTTURE RESIDENZIALI EXTRAOSPEDALIERE

La fragilità della popolazione anziana ospite delle strutture residenziali sociosanitarie, nella maggioranza dei casi costituita da soggetti di età superiore ai 65 anni, affetti da patologie croniche, neurologiche e da disabilità, si caratterizza per un maggior rischio di infezione da SARS-CoV-2.

Per tale ragione, nell’Allegato 3 (vedi link in fondo alla pagina) dell’Ordinanza, vengono chiaramente definiti i seguenti punti, finalizzati al maggior contenimento e contrasto al contagio da COVID-19 in tali strutture:

Misure generali di prevenzione
Valutazione dei rischi e piani di sanità pubblica
Nuovi ingressi o riammissioni in struttura
Fornitori, manutentori e altro personale esterno
Familiari e visitatori
Programma di prevenzione vaccinale
Medicina necroscopica
Formazione
Servizi semi residenziali per anziani
Servizi residenziali dell’area dipendenze

Per la completa lettura della documentazione di cui all’Ordinanza della Regione Veneto nr. 55 del 29 maggio 2020, clicca sui link qui di seguito indicati:
REGIONE VENETO – Ordinanza nr. 55 del 29.05.2020
OPGR_55_2020_Allegato1_Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive
OPGR_55_2020_Allegato2_Linee di Indirizzo riapertura servizi per infanzia e adolescenza 0-17 anni
OPGR_55_2020_Allegato3_Linee di Indirizzo_Strutture residenziali extraospedaliere

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