Ora che ho il DVR sono sereno…?

Ora che ho il DVR sono sereno, no?

Sì, ma tanto non viene nessuno a controllare, non mi serve integrare o modificare!

Lo faccio perché è obbligatorio, ma tanto non serve a nulla…

Ecco, questo è quello che, ahimè, sento molto spesso da parte degli imprenditori che richiedono il DVR alla mia azienda.

La scarsa informazione e l’estrema complessità normativa, porta l’imprenditore a vivere il DVR solo come una spesa inutile, “un modo come un altro di spillare soldi da parte delle istituzioni”.

In realtà, caro imprenditore, ti capisco molto bene!

Gli scarsi controlli portano a pensare che, fare il DVR, sia l’equivalente di prendere del denaro e di gettarlo fuori dalla finestra…

Intendiamoci, non sono pro controlli a tappeto nelle aziende, ci mancherebbe, io sono dalla tua parte e, per tua fortuna che leggi questo articolo, conosco nel dettaglio la normativa e sono qui per evitarti problemi molto, ma molto grossi.

È un po’ l’equivalente di quello che succede in medicina, immagino tu conosca il detto “prevenire è meglio che curare”, vero?

Lo stesso vale per il DVR.

Mi dispiace essere diretto ma non ho davvero altra scelta.

Fino al momento in cui in azienda non succede nulla, il DVR sembra solo un’altra spesa a cui sei obbligato a rispondere.

Poi, quando succede il fattaccio, la prima cosa che viene controllata è il DVR e, nel malaugurato caso il tuo non sia completo o obsoleto, scattano sanzioni più o meno pesanti oltre alla questione di presentarsi in tribunale a spiegare la situazione.

In tutto questo, la corte di Cassazione chiarisce:

“è noto che in tema di prevenzione degli infortuni, il datore di lavoro non solo ha l’obbligo di redigere il documento di valutazione dei rischi previsto dall’art.28 del D.Lgs. n.81 del 2008, analizzando ed individuando con il massimo grado di specificità – secondo la propria esperienza e la migliore evoluzione della scienza tecnica – tutti i fattori di pericolo concretamente presenti all’interno dell’azienda, ma è tenuto anche a sottoporre a periodico aggiornamento il suddetto documento (ex multis Sez.4, n.20129 del 10/3/2016, Rv.267253).”

Ancora:

“per costante orientamento della giurisprudenza di questa Corte la specificità delle previsioni contenute nel documento di valutazione sono elemento essenziale nella economia della gestione del rischio facente capo al datore di lavoro.”

“Da tutto ciò consegue dunque che “è quindi contraria ad ogni logica giuridica la possibilità di concepire un documento di valutazione dei rischi immodificabile.”

Lo capisco davvero che ogni giorno, oltre a dover mandare avanti la tua azienda, devi badare anche a questioni burocratiche fastidiose e che, di base, ti sembrano inutili perdite di tempo.

Ma se sto scrivendo questo è perché, purtroppo, ho avuto e ho tutt’ora diverse richieste di aiuto in vista di un’udienza in tribunale perché “Il fatto è successo e mi stanno controllando il DVR è tutto a posto vero?”

Se ti affidi a me e se segui le mie indicazioni il danno, nel limite di quello che compete a me e alla mia azienda, sarà limitato!

Lavoriamo ogni giorno per garantire ai nostri clienti imprenditori, tutte le tutele possibili a riguardo.

Ma c’è un però!

Se davvero pensi che qualche centinaio di euro valgano più della possibilità di perdere la tua azienda a seguito di un’incidente per non avere mantenuto aggiornato il DVR, mi dispiace, in questo io non ti posso aiutare…

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