Si celebra ogni anno al 28 Aprile la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Istituita nel 2003, ha lo scopo di focalizzare l’attenzione internazionale sull’importanza della prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro e delle malattie professionali. Ha permesso inoltre la promozione di un impegno collettivo per la creazione della cultura della sicurezza e della salute sul lavoro.
Ci fa piacere riprendere alcuni interventi e iniziative adottate nel corso di questi anni per affrontare il tema della salute e sicurezza sul luogo di lavoro, ponendo l’attenzione su quello che è stato raggiunto grazie ad uno sforzo a livello mondiale e per ricordarci che ancora tanto può (e deve) essere fatto.
L’impegno Internazionale
A livello internazionale, lo sforzo comune ha permesso di arrivare alla pubblicazione della ISO 45001 del 2018 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro”. E’ la prima norma internazionale a definire gli standard minimi di buona pratica per la protezione dei lavoratori in tutto il mondo. Stabilisce un quadro per migliorare salute, sicurezza e ridurre i rischi dei lavoratori, permettendo di aumentare le performance in materia di salute e sicurezza.
Gli investimenti e la formazione
Altro importante risultato è l’aumento dell’attenzione da parte di enti pubblici e privati che danno la possibilità di “mettersi in regola” con la normativa sulla sicurezza tramite finanziamenti a fondo perduto (vedi i bandi Isi Inail) e formazione finanziata (tramite i fondi Interprofessionali, come Fondimpresa).
Enti Bilaterali e Organismi Paritetici
Altro aiuto fondamentale arriva dagli Enti Bilaterali e dai relativi Organismi Paritetici individuati dai contratti collettivi nazionali. Si tratta di enti che permettono alle aziende di avere un aiuto sia sulla formazione che sull’operatività in ambito di sicurezza, tramite ad esempio la possibilità di nominare un RLS Territoriale, che ricopre la carica al posto di un dipendente.
L’impegno di ogni Lavoratore
Si tratta di tutti interventi utili, questi accennati, a far sentire l’azienda meno “sola” nell’adeguamento delle norme sulla Salute e Sicurezza sul luogo di lavoro. Dobbiamo però ricordare che la gestione della sicurezza non può rimanere solamente un adeguamento burocratico. Un corso sulla sicurezza non serve se non si mette in campo ciò che si è appreso, come un estintore non ha senso se utilizzato come fermaporte. L‘attenzione nell’applicazione delle norme resta in carico al titolare e ad ogni lavoratore. Ogni figura, dal RSPP al Preposto, al Responsabile delle emergenze, deve essere consapevole degli obblighi del ruolo ricoperto.
È compito quindi dell’organizzazione ma anche di ogni singolo lavoratore applicare massima attenzione nell’assicurare un posto di lavoro sano e sicuro. Non possiamo ignorare il fatto che solamente nel primo bimestre del 2022 le morti sul lavoro ammontano a 114, un numero esorbitante e tremendo.
Se hai dubbi sull’attuale stato della tua Azienda in ambito di Sicurezza, puoi contattarci al numero 045 7901403 o scrivendo a sicurezza@aerreuno.com.