Green Pass e mascherine – Obblighi e consigli dal primo Maggio

Forte della campagna vaccinale che ha coperto il 92% della popolazione, il Governo sta prevedendo un allentamento delle misure precauzionali di contrasto alla pandemia.

Tale allentamento dovrà essere informato al principio della prudenza perché la Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria con nota n. 22981 del 26 aprile 2022 ha ricordato come la situazione epidemiologica in alcuni Paesi UE (compresa l’Italia) ed extra-UE i tassi di notifica si mantengono alti e che, nonostante la cessazione dello stato di emergenza, persistono esigenze di contrasto del diffondersi della pandemia da Covid-19. 

Vediamo cosa cambia a seguito della firma delle Ordinanze del Ministero della Salute del 28 aprile 2022, di cui rimaniamo in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

GREEN PASS

Dal 1° maggio il Green Pass non è obbligatorio, nemmeno nella forma base e per tutte le attività, per lavoratori, fornitori e visitatori. Non è quindi più necessaria la sua verifica prima dell’accesso agli ambienti di lavoro.

UTILIZZO MASCHERINE

L’utilizzo delle mascherine FFP2 viene confermato nei seguenti casi:

a) per l’accesso ai seguenti mezzi di trasporto e per il loro utilizzo:

  • aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
  • navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
  • treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
  • autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti”.
  • autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
  • mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
  • mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;

b) per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso.

Negli ambienti di lavoro si presentano due condizioni.

Da una parte gli accordi sindacali, dei quali è previsto un nuovo incontro questa settimana, in cui potrebbero essere riviste o chiarite le misure da mantenere (tra cui anche l’uso della mascherina).

Dall’altra, l’ordinanza del Ministero della Salute che non include gli ambienti di lavoro generici tra quelli in cui vige l’obbligo della mascherina, ma richiama una raccomandazione del loro uso nei luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico. 

Si consiglia pertanto al datore di lavoro, per maggior prudenza rispetto alla semplice raccomandazione del loro utilizzo contenuta nell’ordinanza, di mantenere obbligatorio (almeno fino al 15 giugno) l’uso delle mascherine per l’accesso e per lo svolgimento delle attività lavorative all’interno degli ambienti di lavoro, comprese le attività di trasferta e spostamenti con mezzi di trasporto in presenza di più persone.

Salvo diverse indicazioni più esaurienti che potrebbero essere emanate dall’incontro tra sindacati e associazioni di categoria sopra richiamato, si invita il datore di lavoro (anche al fine di una maggior tutela dell’azienda dal rischio di contagi all’interno degli ambienti di lavoro) di proseguire  con l’attuazione delle misure di protezione (uso delle mascherine) e  prevenzione (distanziamento, pulizia/sanificazione, igienizzazione delle mani) al fine di ridurre le occasioni di possibile contagio.

Indicazioni valide anche in virtù dell’art. 2087 del Codice Civile, che richiede all’imprenditore di adottare le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro.  

Si ricorda che rimane nell’ambito dell’autonomia decisionale di ogni datore di lavoro la possibilità di definire specifiche disposizione aziendali da adottare a tutela dei propri collaboratori pur nel rispetto delle disposizioni normative e di eventuali accordi sindacali.

Link utili:

Infografica disposizioni – SPISAL AULSS 9

Ordinanza Ministero della Salute del 28 aprile 2022

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